
Mascherine: quanto proteggono se sei solo tu ad indossarla?
Che le mascherine siano un DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) molto efficace nel prevenire patologie virali, tra cui quella del Sars Cov-2, Covid 19, ormai è risaputo. Tuttavia può accadere che in questi ultimi periodi, dopo i vaccini e con i casi in calo, non tutti la indossino (anche se nei luoghi al chiuso, in Italia, è ancora obbligatoria, a meno che non si sia seduti a tavola). Che succede allora se sei solo tu ad indossare la mascherina e non la persona (o le persone) che ti sono accanto, nei luoghi all’aperto, all’estero, o dove c’è molto assembramento? Scopriamolo insieme.
La mascherina protegge comunque, perfino quando la indossi solo tu
Sono molti gli studi portati avanti allo scopo di scoprire quanto proteggesse una mascherina, indipendentemente dal fatto di essere i soli ad indossarla. Ebbene, tutti concordano affermando che la mascherina protegge comunque le vie respiratorie della persona, e ciò vale anche se intorno a noi non la indossa nessuno. Certo, è ovvio che se la indossano tutti il rischio diminuisce in maniera maggiore, ma se la mascherina che indossiamo è di un’ottima qualità, magari un FFP2 o FFP3 con filtri efficaci, e la portiamo nella maniera corretta, allora possiamo essere al sicuro.
Attenzione a come la si indossa
Importante è inoltre il modo di indossare la mascherina, e può fare la differenza. Le indagini mediche hanno infatti scoperto che se si indossa una mascherina chirurgica classica la percentuale di protezione da particelle generate da una tosse “normale” ammonta a circa il 7,5%. Se la stessa mascherina la si annoda bene dietro alle orecchie, la protezione sale tantissimo, fino al 65%. Indossare due mascherine, una sopra l’altra, infine, alza il grado di protezione fino all’83%.
Quali sono le mascherine che funzionano meglio delle altre
Sebbene tutte proteggano le vie respiratorie, le mascherine non sono tutte uguali. Ce ne sono alcune che garantiscono un effetto maggiore e che risultano più sicure. Secondo un’indagine condotta da un gruppo di ricerca di Tokyo, ad esempio, le migliori mascherine sono quelle di tipo medico. Mentre infatti la protezione di una mascherina chirurgica si attesta su una percentuale che va dal 47 al 50%, le mascherine N95 (che sono in pratica delle FFP2) possono arrivare a proteggere dal virus con una sicurezza che arriva fino al 90%. Ovviamente ciò va inteso al netto della vaccinazione. Chi è vaccinato, infatti, è molto più protetto di chi non lo è, e se aggiunge anche l’utilizzo della mascherina e il seguire le corrette norme anti-Covid, allora può stare tranquillo. Come infatti sottolinea la dottoressa Marr, capo di un team di ricerca del CDC (Centers for Disease Control) negli Stati Uniti, in Virginia e intervistata da Fanpage: “Anche le persone vaccinate dovrebbero evitare la folla o di stare in grandi gruppi al chiuso quando lo stato di vaccinazione delle altre persone non è noto. Dato che la variante Delta è molto più contagiosa di altre varianti, indossiamo una mascherina della massima qualità possibile, quando non possiamo mantenere le distanze o essere all’aperto o quando nessuno intorno a noi sta indossando una mascherina. Se mi trovassi in questa situazione, indosserei sicuramente la migliore delle mascherine a mia disposizione, una N95”.