
Quando le mascherine si trasformano in piccole opere d’arte
Con lo scoppio della pandemia abbiamo imparato a conoscere ed utilizzare le mascherine, precedentemente usate solo da personale medico o a stretto contatto con materiali potenzialmente tossici e pericolosi. Si sono rivelati strumenti fondamentali, e lo sono tutt’oggi, per prevenire il contagio da Covid-19.
Ebbene le mascherine hanno solleticato anche la fantasia dei più creativi, che hanno deciso di reinventarle e trasformarle in piccole opere d’arte. È il caso di Tatsuya Tanaka, artista e fotografo giapponese che si è divertito a creare modellini dedicati allo sport e realizzati proprio con le mascherine, in onore delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Tutte le creazioni sono visibili sul suo profilo Instagram, che ad oggi conta oltre 3 milioni di follower letteralmente pazzi per Tanaka. E allora conosciamoli meglio questi simpatici e creativi modellini partoriti dalla mente del geniale artista nipponico.
Pallavolo, nuoto, salto in alto e tanti altri sport
Tanaka ha utilizzo le mascherine piegandole e modellandole, come se fossero degli origami, per creare vasche olimpioniche, campi da tennis o da pallavolo. Alcune creazioni hanno richiesto interventi più accurati, altre meno.
La creazione di un campo da pallavolo è stato piuttosto semplice. Tanaka non ha fatto altro che posizionare la mascherina in orizzontale, simulando alla perfezione una rete di volley, con una giocatrice intenta a schiacciare ed altre due pronte a fare muro.
Il campo da tennis ha richiesto una piccola accortezza in più: la mascherina è stata rialzata proprio al centro, simulando la rete. La piccola opera d’arte, oltre alle due tenniste, comprende anche i raccattapalle ed un giudice di sedia rigorosamente seduto su un seggiolone, ricreando le vere emozioni di una partita di tennis.
Altrettanto creativa anche la realizzazione del modellino del salto in alto. In tal caso la mascherina è stata posta all’ingiù con i due elastici rialzati verso l’alto, simulando l’asticella che l’atleta si appresta a saltare.
Un’altra creazione molto ben riuscita è la piscina olimpionica, tra l’altro piuttosto semplice da realizzare. Il colore azzurrino della mascherina si presta perfettamente a simulare l’acqua della piscina, così come le strisce rappresentano idealmente le piste degli atleti pronti a tuffarsi. Utilizzando lo stesso concetto è stata creata la pista per la corsa dei 100 metri.
Tanaka, l’artista con la magia nelle mani
In realtà Tanaka non è nuovo a queste “imprese”, anzi ha costruito la sua carriera proprio sulla capacità di realizzare piccoli capolavori di modellismo con semplicissimi oggetti.
Un esempio? Sulla sua pagina Instagram figura una creazione molto simpatica che ritrae un’allegra famiglia in campeggio. La mascherina, piegata ad arte, funge da tenda mentre un semplice tappo di plastica si trasforma in una piscina dove i bambini giocano felici.
Tanaka trasforma in opere d’arte ogni oggetto che gli capita sotto mano: tazze, bottiglie, riso, pane tostato, spazzolini, lattine di plastica, mollette, riso e tanto altro ancora. Tutto, che sia commestibile o meno, viene reinventato dall’artista giapponese per realizzare creazioni davvero incredibili.
I simpatici pupazzetti e gli oggetti in miniatura, che contribuiscono a completare le sue creazioni, gli vengono forniti dalla Praiser, famosa marca tedesca di modellismo.
Credits image: Tanaka Tatsuya / Instagram