
Tornano le mascherine all’aperto: ecco in quali città sarà obbligatorio indossarle
Le mascherine all’aperto sembravano ormai un lontano ricordo dello scorso anno, ma con la recrudescenza invernale del virus Covid 19 ecco che si ritorna a doverle indossare anche negli spazi esterni. Alcune città italiane avevano già reso questa azione obbligatoria (tra queste Bologna, Genova, Milano e Torino), mentre a Roma l’obbligo era già scattato il 4 dicembre. Dal 25 dicembre al 31 gennaio però il provvedimento è stato esteso in tutta Italia anche nelle zone bianche. Cerchiamo di capire allora qual è la situazione.
Ci si organizza in vista dello shopping natalizio
I sindaci, in particolare, sono quelli che più hanno premuto per avere di nuovo le mascherine obbligatorie all’aperto. Non a caso è proprio il presidente dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), Antonio De Caro, aveva chiesto al sottosegretario Costa insistentemente il provvedimento. Questo perché si è cercato di salvare lo shopping del periodo di Natale e durante tutte le festività, che per il commercio risulta importantissimo. Dove la mascherina all’aperto era già obbligatoria (ad esempio a Bologna, a Torino e a Milano, ma anche a Genova e a Cosenza, mentre a Roma l’obbligo ha preso il via il 4 dicembre) la si dovrà indossare sempre in Ztl e nelle strade con i negozi per lo shopping. Poi nelle piazze e nei mercati, vista la maggiore probabilità di assembramento. Altre zone in cui la mascherina la si dovrà sempre portare sul visto sono quelle dei locali e destinate al divertimento notturno. Infine, la mascherina è obbligatoria anche se si partecipa a qualche manifestazione o corteo. Per quanto riguarda le altre aree all’aperto come parchi e percorsi di jogging, durante l’attività sportiva l’obbligo ancora non vige. Il provvedimento che ha reso obbligatorie le mascherine all’aperto è stato promulgato fino al 31 gennaio del 2022 non solo in tutte le maggiori città ma in tutta Italia.
La mappa completa della mascherina obbligatoria all’aperto
Ma vediamo in dettaglio come questo provvedimento è partito. Oltre alle città già citate prima, dobbiamo aggiungere l’intera regione Sicilia (dal 2 dicembre), in cui l’obbligo vale per tutti i cittadini maggiori di 12 anni. Su Roma occorre aggiungere che, in un primo momento, l’obbligo non era stato esteso ma successivamente, visto l’aumentare dei contagi, è stato introdotto fino al 31 gennaio. A questo elenco di grandi città vanno poi incluse le città di Aosta, Bergamo, Cagliari, Como, Cosenza, Cremona, Monza, Pesaro, Padova, Reggio Emilia, Viareggio e Vicenza. Per Firenze invece la situazione è diversa: qui infatti la mascherina all’aperto all’inizio era obbligatoria solo nei fine settimana, mentre dal lunedì al venerdì resta facoltativa. Friuli Venezia Giulia ed Alto Adige sono state le prime regioni o aree di regione ad adottare questo provvedimento, in quanto per prime erano entrate in zona gialla. Unica regione d’Italia in cui l’obbligo della mascherina all’aperto non è mai venuto meno è la Campania: non a caso il governatore De Luca ha paventato, se non si rispetteranno le norme in proposito, delle nuove chiusure. Come abbiamo visto poi, questa obbligatorietà è stata estesa in tutta Italia fino al 31 gennaio 2022 e che le mascherine, soprattutto quelle più protettive come le FFP2, torneranno a far parte del nostro abbigliamento quotidiano di protezione, insieme con il gel igienizzante ed il necessario distanziamento.